Anna Maria Carpi, milanese, è scrittrice e traduttrice, professore ordinario di lingua e letteratura tedesca e di storia della lingua tedesca all’Università di Venezia dal 1980 al 2010. Dal 2010 al 2014 ha insegnato traduzione letteraria dal tedesco all’Università di Milano.
Nel 2014 ha ricevuto il Premio nazionale (Ministero per i beni culturali) per la traduzione.
Negli anni ‘70 ha tradotto opere di prosa, come Organizzazione di una disfatta di A. Kluge, Caro Agostino di H. W. Geissler, La donna mancina di P. Handke e saggistica critica come Scrittori delle due Germanie di M. Reich-Ranicki e Lo spirituale nell’arte di W. Kandinski.
In seguito, prediligendo anche nella propria produzione la poesia, si è specializzata nella traduzione dei poeti del ‘900: G. Benn, Giorni primari, Il Saggiatore, Milano 1981; G.Benn. Flutto ebbro, Guanda, Milano 1986; T. Bernhard, Ave Virgilio, Guanda, Milano 1991; R. M. Rilke, Prime poesie e poesie giovanili in Rilke, Poesia, Pléiade, Einaudi-Gallimard, Torino 1994-95; H. M. Enzensberger, Musica del futuro, Einaudi, Torino 1997; D. Grünbein, A metà partita, Einaudi, Torino 1999, Premio Monselice, 2000; F. Nietzsche, Le poesie, Einaudi, Torino 2000; H. M. Enzensberger, Più leggeri dell’aria, Einaudi, Torino 2001; D. Grünbein, Strofe per dopodomani, Einaudi 2011; H. M. Enzensberger, Chiosco, Einaudi 2013, M. Krueger, Spostare l’ora, Mondadori, 2013.
Poiché ai traduttori esordienti e non esordienti gli editori italiani propongono in genere dei testi in prosa, la cui resa in italiano non è certo più facile, a lezione intende sottoporre loro una serie di testi in prosa dei più noti e recenti autori di narrativa e saggistica, e consiglia la lettura del manuale dell’Accademia della Crusca, AA.VV. L’italiano, ed. Gedi, 2017, reperibile nelle edicole.